Volante Fanatec ClubSport Porsche 911 GT3 R V2 per Xbox (Suede) : Test e recensione | Quanto vale nel 2025

Volante Fanatec ClubSport Porsche 911 GT3 R V2 per Xbox (Suede) : La mia recensione rapida

Questo volante mi ha dato la sensazione di "leggere" meglio l'auto, con una sensazione seria e costante in pista, soprattutto sulle basi Direct Drive. Ha più senso per i piloti di simulazione già equipaggiati con Fanatec, che guidano regolarmente GT3/GT o proto e vogliono un volante resistente, coinvolgente e ben integrato, che per i principianti occasionali.

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Fanatec ClubSport Steering Wheel Porsche 911 GT3 R V2 for Xbox (Suede) : prova e recensione

Il volante ClubSport Porsche 911 GT3 R V2 per Xbox (Suede) si posiziona chiaramente come volante "serious premium" nell'ecosistema Fanatec. Non si tratta di un semplice volante sostitutivo: è una replica moderna della GT3, progettata per le basi ClubSport e Podium, con compatibilità Xbox integrata e un approccio fortemente orientato all'immersione.

Sulla carta, promette tre cose: un realismo di forma e dimensioni molto vicino a quello di un vero volante, un'ergonomia in stile GT che funziona bene sia in GT3 che nei prototipi o nei rally moderni e la piena integrazione nell'ecosistema Fanatec, sia su PC che su Xbox. L'obiettivo è chiaro: offrire un volante multiuso "top di gamma" per chi vuole fare un salto di qualità senza scegliere la strada della personalizzazione di nicchia.

Il mio punto di vista è semplice: a questo livello di prezzo, mi aspetto una finitura esemplare, un comfort che duri per diverse ore, un'ottima lettura dell'auto nelle mani e un'ergonomia senza fronzoli. Per me, il fascino di questo volante risiede in tre aree: la qualità dell'impugnatura in pelle scamosciata, l'accessibilità dei comandi in azione e il realismo generale della potente base Direct Drive. È qui che questo tipo di prodotto deve davvero giustificare la sua esistenza in una configurazione.

Design, produzione e sensazione al tatto

In mano, la prima impressione è molto chiara: si ha in mano un volante denso, rigido e di grande presenza. Il diametro in stile GT3 dà immediatamente la giusta dimensione, né troppo piccola per la F1 né troppo grande per la strada. Si percepisce che Fanatec punta a una guida moderna su circuito, senza compromessi arcade.

La pelle scamosciata è di buona qualità, abbastanza spessa, con una grana che aderisce bene ai guanti. Si sente bene a mani nude, ma ci si rende subito conto che questo materiale è stato progettato per essere usato con i guanti se si vuole preservarlo nel tempo. Le cuciture sono pulite e uniformi, senza fastidiosi ispessimenti sotto le dita. Non stiamo cercando difetti, ma ci stiamo concentrando sulla presa.

La struttura del volante è rigida, senza alcuna flessione percepibile, anche quando viene deliberatamente ruotata. L'assemblaggio con il mozzo ClubSport integrato è pulito, le tolleranze sono strette, nulla si muove, nulla vibra al di fuori dell'FFB. Il tutto trasuda serietà. È chiaramente un livello superiore alle ruote Fanatec più "entry-level" o ad altri marchi orientati alla plastica.

Il punto di forza è la sensazione di solidità generale. I pulsanti scattano con fermezza, le rotelle girano con una resistenza ben bilanciata e le palette sono naturali sotto le dita. Sembra un prodotto progettato per resistere a ore e ore di utilizzo.

Ciò che può deludere è che, nonostante il prezzo, stiamo parlando di un livello di finitura "industriale premium" piuttosto che di un "gioiello da corsa su misura". La pelle scamosciata, in particolare, fa un ottimo lavoro, ma non dà la stessa sensazione di perfezione di alcuni cerchi personalizzati di fascia alta. Rispetto agli altri volanti Fanatec ClubSport, l'aumento di qualità è più una questione di ergonomia e di sensazione generale che un enorme salto di qualità nella finitura.

Impostazioni, personalizzazione e compatibilità

Per quanto riguarda le impostazioni, siamo ancora nel mondo Fanatec: tutto passa attraverso la base (o il menu rapido) e attraverso il software per PC se si desidera una regolazione fine. Il volante in sé non serve ad aggiungere complicazioni, ma a fornire comandi ben posizionati. Onestamente, l'ergonomia è molto buona: i pulsanti essenziali sono accessibili senza togliere le mani dal volante, le rotelle possono essere utilizzate durante una gara per l'ABS, il TC o il brake bias, e la logica di posizionamento rimane intuitiva.

La curva di apprendimento dei comandi è ragionevole. Ci sono molti pulsanti e input, ma non ci si sente sopraffatti. Dopo qualche sessione, tutto diventa automatico: si sa dove andare per cambiare una mappa del motore o una miscela, senza dover guardare il volante. È esattamente quello che ci si aspetta da un volante in stile GT3.

Per quanto riguarda la personalizzazione, l'interesse principale risiede nell'assegnazione dei comandi nei giochi e nei profili Fanatec. È facile regolare la forza generale del FFB, lo smorzamento, l'attrito e la sensibilità degli effetti. Il volante reagisce in modo molto pulito a queste modifiche, senza zone morte o comportamenti strani. Si percepisce che il legame meccanico con la base è solido e che le informazioni vengono trasmesse senza alcun filtro superfluo.

In termini di compatibilità, questo è uno dei suoi punti di forza. Grazie alla licenza Xbox integrata nell'hub, può essere utilizzato sia su PC che su console Xbox, a condizione che anche la base Fanatec sia compatibile. Su PlayStation, la compatibilità dipende dalla base, come sempre per Fanatec. L'ecosistema circostante è ampio: pedali, comandi, freni a mano, cabine di pilotaggio... questo volante si inserisce naturalmente in una configurazione già dotata di Fanatec.

In pratica, non si tratta di un semplice punto di ingresso, ma piuttosto di una ruota progettata per durare nel tempo in una configurazione da sim racer serio. È facile iniziare con una ClubSport di base e poi passare a una Podium più potente senza doverla sostituire. Tiene il passo con l'evoluzione del mercato senza essere superata.

Sensazioni in gioco: il cuore dell'esperienza

È in pista che questa Porsche 911 GT3 R V2 (Suede) ClubSport dimostra tutto il suo valore. La prima cosa che colpisce è la precisione delle informazioni che arrivano alle mani. Il volante non si limita a girare con forza, ma ritaglia i dettagli del FFB con finezza, soprattutto su una base Direct Drive ben tarata.

Nelle curve veloci si avverte chiaramente il carico sul volante, l'indurimento dello sterzo e il leggero galleggiamento quando si raggiunge il limite di aderenza. Il passaggio da "tiene" a "inizia a scivolare" è chiaro e progressivo. Si capisce subito cosa sta facendo la macchina. È qui che la combinazione diametro/forma/rigidità si rivela davvero efficace.

La lettura dell'aderenza è particolarmente convincente. In GT3, ad esempio, è possibile percepire la micro-derivazione dell'avantreno, la sensazione di uno pneumatico che "scivola leggermente ma resiste". Con la trazione anteriore o la potente trazione posteriore, qualsiasi perdita di aderenza diventa prevedibile. Si può anticipare e correggere prima, e ci sono meno sorprese violente. Questo tipo di volante, su una buona base, dà la sensazione di governare l'auto con le dita, non solo di guidarla.

Sui vibratori, la guida è secca ma non brutale. Gli spigoli aggressivi spiccano, soprattutto su piste come SPA, Monza o alcuni tracciati urbani. Il volante trasmette la consistenza del tracciato senza diventare fangoso. Il rumore estraneo è minimo, anche quando gli effetti sono un po' più spinti. I cambiamenti di superficie (asfalto, vibrazioni, asfalto, ghiaia) sono facilmente distinguibili.

Nelle lunghe sessioni, il comfort è una sorpresa positiva. La forma generale del volante consente di variare leggermente la posizione delle mani senza perdere il controllo. La pelle scamosciata offre una presa sufficiente per non dover stringere all'impazzata, soprattutto con i guanti. Alla fine di una lunga corsa, gli avambracci sono stanchi per l'intensità, ma non si avverte alcun dolore particolare a causa del volante stesso.

Il volante risponde rapidamente alle correzioni rapide, soprattutto in fase di slittamento o di sovrasterzo, e non dà la sensazione di trascinarsi. La rigidità aiuta molto: quando si controsterza, si sente che ogni grado di rotazione viene preso in considerazione dalla base. Le piccole oscillazioni sono facili da controllare e se ne può controllare la quantità senza avere la sensazione di lottare contro un volante "morbido".

Rispetto a un volano montato su una base meno potente o con una cinghia convenzionale, il guadagno sta nella chiarezza del feedback. Le piccole informazioni, che spesso vengono filtrate o annegate, qui emergono con maggiore chiarezza. L'auto sembra più "viva" tra le mani. Rispetto ai volanti molto leggeri o a quelli di fascia più bassa, guadagniamo anche in stabilità e consistenza. La densità del volante contribuisce a questa sensazione di serietà.

Rispetto a un modello base molto più potente, il volante non limita il potenziale. Gestisce le forze elevate senza vacillare e rimane di facile lettura. Il vero limite deriva più dalla base stessa che dal volante. Il ClubSport Porsche 911 GT3 R V2 non crea un effetto artificiale, ma lascia che la base si esprima pienamente, aggiungendo la propria firma di comfort e precisione.

Per chi è? Cosa ci piace / Cosa non ci piace

Questo volante è chiaramente rivolto ai piloti di simulazione di livello intermedio o avanzato, a coloro che guidano regolarmente, che hanno già una base Fanatec decente e che vogliono migliorare la loro immersione in GT3/GT. Su Xbox, è un volante "serio" per chi vuole allontanarsi dai kit per principianti. Su PC, si adatta molto bene a una configurazione orientata all'endurance, al GT e alle corse moderne.

Ciò che apprezzo di più è la qualità del feedback, unita alla rigidità generale. Il volante è sempre sotto controllo, anche in situazioni estreme. Mi piace anche l'ergonomia generale: i pulsanti si sentono bene, le rotelle sono utilizzabili in gara e si può davvero gestire l'auto come nella vita reale, senza perdersi. Infine, la compatibilità con Xbox e la perfetta integrazione con l'ecosistema Fanatec ne fanno una scelta rassicurante: si sa che terrà il passo con i cambiamenti di configurazione senza diventare obsoleto troppo rapidamente. Per chi investe seriamente nel proprio hardware, il valore percepito è solido.

D'altra parte, ci sono alcuni limiti. Il primo è la pelle scamosciata: fantastica al tatto, ma impegnativa in termini di manutenzione e chiaramente più fragile se si pedala spesso a mani nude. Bisogna accettare questa limitazione ed eventualmente investire in un paio di guanti. Il secondo è il prezzo: siamo in una zona in cui alcuni piloti di simulazione saranno indecisi tra questo volante e opzioni più specializzate o personalizzate. Per giustificare appieno questa scelta, è necessario che si desideri il formato GT3 e la compatibilità con la Xbox. In terzo luogo, per un principiante, questo volante può sembrare un po' sovradimensionato: molti pulsanti, una presa simile a quella di un guanto e un prezzo che ha senso solo se si sfruttano davvero le sue qualità.

Per gli utenti già impegnati in gare di simulazione, che considerano la loro configurazione un investimento a lungo termine piuttosto che un acquisto d'impulso, questa Porsche 911 GT3 R V2 di ClubSport ha chiaramente senso. È in grado di soddisfare molti requisiti importanti: sensazione, comfort, versatilità, integrazione.

Verdetto: un volante GT3 serio per allestimenti impegnativi

Questo volante cambia principalmente una cosa nell'assetto: il modo in cui si legge l'auto. Non solo conferisce all'auto un bel look da Porsche, ma porta anche una reale coerenza tra la forma, le dimensioni, l'aderenza e il modo in cui l'FFB si sente nelle mani. Si ha l'impressione di passare da un buon volante "generalista" a uno strumento di guida progettato per le corse moderne.

Sul mercato, si colloca chiaramente nel segmento premium, senza spingersi fino a volanti personalizzati ultra esclusivi. Si tratta di un prodotto top di gamma "accessibile" per i piloti di simulazione seri, non di un gadget, né di un'attrezzatura per principianti. Ha perfettamente senso con una base ClubSport o Podium e in un ambiente in cui si pedala regolarmente.

Lo consiglierei a coloro che guidano principalmente GT3/GT o auto proto, che vogliono un'esperienza di immersione quasi reale e che già utilizzano o intendono utilizzare una base Fanatec ad alte prestazioni. Per un neofita occasionale o per chi cerca semplicemente un volante versatile con un budget limitato, non è la scelta migliore: sarebbe poco utilizzato e il suo prezzo sarebbe difficile da difendere.

Se siete alla ricerca di un volante GT3 rigido, preciso e coinvolgente in grado di seguire una base Direct Drive di alto livello su PC e Xbox, questo prodotto può chiaramente fare la differenza nella vostra configurazione.

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