MOZA R12 & KS Steering Wheel Bundle : Test e recensione | Quanto vale davvero nel 2025
MOZA R12 & KS Steering Wheel Bundle: la mia rapida recensione
Questo bundle mi ha dato la sensazione di passare da un volante traballante a uno che informa davvero, con un evidente guadagno in termini di precisione e sicurezza. Ha senso per i piloti di simulazione su PC che guidano già seriamente o che vogliono investire a lungo termine, ma meno per gli utenti occasionali o orientati alle console. L'intero pacchetto offre un rapporto qualità/prezzo coerente.
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MOZA R12 & KS Steering Wheel Bundle: test e recensione completa
Nel segmento della base Direct Drive di fascia media, il MOZA R12 sta iniziando a scuotere seriamente il mercato. Con una coppia solida, dimensioni compatte e un prezzo ancora "abbordabile" per un DD, questo bundle con il volante KS è chiaramente rivolto ai simulatori che vogliono portare le loro sensazioni a un livello superiore senza puntare al top di gamma.
Rispetto alle basi a cinghia o ai piccoli Direct Drive entry-level, l'R12 promette due cose in particolare: una coppia più utilizzabile e un feedback più pulito. Il volano KS, invece, è destinato a un uso versatile e orientato al GT/turismo, con controlli sufficienti a coprire il 95 % delle attuali esigenze del PC.
Il mio obiettivo è semplice: la precisione del ritorno di forza, la sensazione di gioco e la comodità di utilizzo quotidiano. Niente chiacchiere tecniche inutili, solo quello che cambia realmente quando si è in giro, quando si fa una sessione dopo l'altra, e se questo pacchetto regge come base principale di una configurazione.
L'accoppiata R12 + KS è il tipo di prodotto a cui si guarda quando si è pronti a fare un investimento serio nelle gare di simulazione, senza però voler far esplodere il proprio budget. La vera domanda è: giustifica il salto da una base a cinghia o da un piccolo DD, ed è abbastanza resistente da sostenere la progressione per diversi anni?
Progettazione e realizzazione: base compatta, volante serio
La base del MOZA R12 dà immediatamente l'impressione di un blocco compatto e denso. Telaio in metallo, scafo robusto, nessuna flessione percepibile una volta fissato a un pozzetto rigido. Maneggiandolo, si ha la chiara sensazione che non si tratti di un prodotto "giocattolo". Il peso è coerente con una base Direct Drive di questa potenza: trasuda stabilità e durata.
La finitura complessiva è pulita e semplice. Nessun fronzolo, ma un design che si integra facilmente in un impianto moderno. I portali e i connettori sul retro sono ben disposti, in modo da non dover litigare con i cavi. Una volta montata, la base quasi scompare visivamente, lasciando il volante al centro dell'attenzione, come ci si aspetta da un cockpit.
Il volante KS è una piacevole sorpresa per un pacchetto. Diametro in stile GT, forma leggermente appiattita, impugnature confortevoli. La texture delle impugnature è piacevole: si ottiene una presa sufficiente, anche senza guanti, senza cadere nella gomma appiccicosa. I pulsanti sono numerosi ma ben distanziati, con un clic chiaro e facile da sentire in azione. Le palette si appoggiano comodamente sotto le dita, con una chiara sensazione di rilascio.
Il risultato è un po' deludente in alcuni dettagli di finitura, che rimangono un gradino al di sotto dei volanti "premium" più costosi: una sensazione di plastica leggermente più marcata in alcune aree e la mancanza di metallo visibile sulla parte anteriore per coloro che amano un look molto racing. Non è economico, ma si ha la sensazione di trovarsi di fronte a un volante di fascia media ben ottimizzato piuttosto che a un articolo di lusso.
Rispetto ad altri gruppi di questa categoria di potenza, l'intero pacchetto è più che valido. La rigidità dello sgancio rapido e l'assenza di gioco tra la base e il volano sono punti di forza: nessuna vibrazione parassita, nessuna flessione, anche quando si forzano i tornanti o le correzioni violente. Se si stringe, non si muove. È esattamente ciò che si desidera da un DD di questo livello.
Impostazioni, personalizzazione e compatibilità
In termini di software, MOZA si colloca più nel campo del "plug & play". L'interfaccia delle impostazioni consente di accedere rapidamente ai parametri essenziali: forza complessiva, filtraggio, smorzamento, attrito, inerzia e così via. Le preimpostazioni sono utili per iniziare bene, soprattutto se non si vuole passare un'ora a mettere a punto tutto fin dall'inizio.
La curva di apprendimento è ragionevole. È possibile guidare molto rapidamente con le impostazioni predefinite leggermente adattate, per poi perfezionarle poco a poco. Chi ama smanettare avrà a disposizione abbastanza cursori per mettere a punto le sensazioni. Chi vuole semplicemente una buona sensazione non avrà bisogno di padroneggiare ogni opzione oscura per ottenere un risultato convincente. Con il tempo si troverà un equilibrio tra leggibilità del force feedback e comfort.
La personalizzazione del volante KS è legata principalmente alle assegnazioni dei giochi e ai profili del software. I numerosi pulsanti e manopole coprono in gran parte la gestione delle funzioni principali: ABS, trazione, miscela di carburante, polarizzazione dei freni, HUD, radio, ecc. L'illuminazione e i LED sono configurabili in base alla versione del firmware, ma l'essenziale è presente: indicazione del regime del motore, feedback visivo di base.
In termini di compatibilità, questo bundle è chiaramente progettato per il PC. L'ecosistema MOZA sta iniziando a essere ben fornito, con altri volanti MOZA, guarniture, cambi, freni a mano e dash. Il vantaggio è che si può iniziare con questo bundle e aggiornare il resto della configurazione nel tempo senza cambiare la base. L'R12 ha chiaramente il profilo di una base durevole, che può seguire se un giorno si passa a un volante di fascia più alta, a una guarnitura a cella di carico o a un cockpit ancora più rigido.
Per i giocatori di sole console, l'R12 non è la scelta più semplice. Per un impianto orientato al PC con ambizioni di progressione, invece, è un buon perno attorno al quale costruire o aggiornare l'intera configurazione.
Sensazioni di gioco: dove l'R12 cambia davvero l'esperienza di gioco
In pista, la base R12 mostra immediatamente il suo vantaggio rispetto a una base con trasmissione a cinghia o a un piccolo DD. Il livello di coppia è più che sufficiente per trasmettere le forze senza dover spingere il guadagno agli estremi. Il risultato è uno sterzo che rimane potente, ma soprattutto controllabile. Si può sentire ciò che la macchina sta facendo, senza essere sopraffatti da un flusso confuso di vibrazioni.
La precisione dell'FFB è uno dei suoi principali punti di forza. Le micro-variazioni di carico sull'asse anteriore sono chiaramente visibili, senza alcun effetto "filtro". Quando l'aderenza inizia a diminuire, non lo si scopre quando è troppo tardi: lo si legge sul volante, poco a poco. Questo dà l'impressione che l'auto sia più "viva", ma soprattutto più prevedibile. Si capisce subito cosa sta facendo la macchina.
Nelle curve veloci, il volante rimane molto stabile, con una forza ben centrata. Si avverte la compressione del telaio, il trasferimento della massa e l'aumento della deportanza. Nelle curve e nelle frenate brusche, la resistenza aumenta gradualmente, senza scosse artificiali. L'R12 non dà la sensazione di un volante che vuole strapparvi le braccia per niente, ma di un sistema di sterzo che si indurisce logicamente con il carico. Questa è la differenza tra un FFB potente e un FFB utile.
I vibratori sono ben resi: è possibile distinguere chiaramente la consistenza, la frequenza e la violenza a seconda del tipo di vibratore e della macchina utilizzata. Non si ottiene solo un grande "bzz" generico, ma un vero e proprio senso di sollievo. Passare un vibratore aggressivo con una GT e lo stesso vibratore con una monoposto non dà la stessa sensazione al volante. La base trascrive questa sfumatura senza cadere nella caricatura.
Per lunghe sessioni di lavoro, la costanza c'è. Nessun riscaldamento eccessivo del motore, nessuna variazione evidente della coppia, nessun comportamento strano dopo un po'. Il comfort dipende principalmente dalla forza complessiva scelta. A un livello ragionevole, si può pedalare a lungo senza stancarsi, mantenendo un feedback di forza sufficiente per ottenere buone prestazioni.
Nelle correzioni veloci, la R12 è stata molto reattiva. Il controsterzo è pulito e si sente che l'auto torna in linea, senza alcun ritardo o sovracorrezione generata dal FFB. La base segue il movimento senza fastidiose inerzie. Laddove un fodero meno potente o a cinghia potrebbe dare l'impressione di "stridere" o di essere un po' morbido al centro, la R12 rimane ferma e precisa.
Rispetto a un modello base a trasmissione diretta molto più potente, perdiamo soprattutto in termini di forza bruta e di margine per chi vuole guidare a livelli di coppia molto elevati. Ma nelle condizioni di guida realistiche che la maggior parte dei simulatori può utilizzare, il compromesso della R12 è molto buono. La potenza disponibile è più che sufficiente e la finezza delle informazioni non ha nulla da invidiare ai modelli di fascia più alta. Si tratta davvero di un punto di forza per i piloti seri, senza cercare di ricreare lo sforzo fisico di una vera auto da corsa senza assistenza.
Per chi è? Cosa ci piace e cosa non ci piace
Questo bundle R12 + KS è chiaramente rivolto a simulatori motivati che guidano già regolarmente o a principianti ambiziosi che vogliono investire direttamente in qualcosa di serio. Per quanto riguarda il PC, si tratta di una soluzione coerente per costruire una configurazione aggiornabile, partendo da una base DD già solida.
Per un utente intermedio o esperto, i vantaggi principali sono due: un FFB preciso e sufficientemente potente per lavorare sulle vostre abilità di guida, e un volante versatile che copre quasi tutte le esigenze di GT e turismo. Il rapporto "qualità delle sensazioni/investimento" è ben posizionato. C'è un vero e proprio divario tra la qualità del FFB e quella delle basi con trasmissione a cinghia o dei modelli entry-level Direct Drive.
Il lato positivo è che la qualità del ritorno di forza è chiaramente al centro del quadro: pulito, dettagliato, senza essere estenuante. La rigidità dell'insieme base + sgancio rapido + volano dà una sensazione di grande solidità, quasi un pezzo unico, che aumenta la fiducia. Il bundle ha anche il vantaggio di essere un punto di ingresso coerente nell'ecosistema MOZA, con una reale possibilità di sviluppo senza dover cambiare tutto.
Per quanto riguarda le limitazioni, il volante KS, pur essendo molto decente per un pacchetto, non può competere con i più costosi cerchi di alta gamma in termini di finitura e "carattere". Ad alcuni piacerà, altri prima o poi vorranno passare a un livello superiore. L'ecosistema prevalentemente incentrato sul PC chiude un po' la porta ai giocatori orientati alle console che cercano una soluzione semplice. Infine, la profusione di impostazioni può confondere all'inizio: per ottenere il massimo, bisogna essere pronti a dedicare un po' di tempo alla messa a punto dei profili.
In termini di valore percepito, si tratta chiaramente di un investimento serio ma giustificabile per chi vuole ancorare la propria configurazione per diversi anni. Non si tratta di un acquisto immediato, ma di un passo avanti nella gamma che ha senso se le gare di simulazione sono già parte integrante del vostro tempo libero.
Verdetto: un vero e proprio perno per un setup serio
Il bundle MOZA R12 & KS Steering Wheel cambia una cosa su tutte in una configurazione: la qualità e la leggibilità del force feedback. Si passa da un volante che "trema" a uno che informa. Il guadagno in termini di precisione, lettura dell'aderenza e fiducia al volante è evidente se si proviene da una base con trasmissione a cinghia o da un piccolo Direct Drive entry-level.
Sul mercato, questo pacchetto si posiziona chiaramente nella fascia medio-alta della gamma Direct Drive. Non è il più estremo in termini di potenza, né il più lussuoso in termini di finitura del volante, ma è un pacchetto molto coerente per una guida dura, pulita e prolungata. La base, soprattutto, ha il profilo di un prodotto che può rimanere a lungo al centro dell'allestimento, anche se il resto si evolve intorno ad essa.
Lo consiglio in particolare ai piloti di simulazione su PC che vogliono fare un serio passo avanti, senza arrivare ai prezzi delle grandi basi. Per un profilo molto casual, o per chi guida esclusivamente su console, non è la scelta più ovvia, né la più facile da rendere redditizia.
Se siete alla ricerca di una base Direct Drive potente ma utilizzabile, con un volante versatile e un reale potenziale di evoluzione in una configurazione PC, questo prodotto può chiaramente fare la differenza nella vostra configurazione.</final

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